Architettura tessile, progettare e costruire con membrane e scocche

Membrane tra edifici

Il processo di densificazione degli spazi urbani attraverso la riqualificazione di spazi abbandonati o sotto-utilizzati tra gli edifici esistenti (corti, cortili, cavedi) sta creando nuove occasioni di impiego delle membrane, che possono essere applicate come copertura di collegamento tra edifici antistanti.
Il loro spazio intermedio può quindi essere oggetto di una riprogettazione finalizzata sia a migliorare delle condizioni di comfort termico e luminoso, sia a garantire le differenti modalità di utilizzo dello spazio intermedio durante le diverse stagioni.

Le soluzioni tessili e soprattutto quelle pneumatiche risultano molto competitive con altre tecnologie in tutti quei casi in cui le luci da coprire sono molto ampie e la leggerezza del sistema di chiusura consente di dimensionare in modo più ridotto le strutture portanti principali, incidendo così sul costo complessivo dell’intervento.

In un contesto normativo che promuove la qualificazione energetica anche dei nuovi edifici, la predisposizione di corti interne, cortili e spazi intermedi dotati fin da subito di un sistema di copertura leggero, apribile e chiudibile nelle differenti stagioni e a trasparenza controllabile può rappresentare un dato qualificante l’intervento architettonico.