Il ponte pedonale a Leida copre una luce di 38 m e sovrappassa la linea ferroviaria dell’alta velocità, di collegamento tra Barcellona e Madrid, e una strada a scorrimento veloce. E’ considerato uno dei più lunghi d’Europa nel suo genere: è completamente realizzato in componenti in plastica fibrorinforzata, forniti da una azienda danese specializzata nella produzione di profili e componenti di tale materiale. Il progettista e il costruttore, contro la tradizione costruttiva, hanno optato per un materiale fibrorinforzato al posto del legno e dell’acciaio.

Determinante per la scelta del materiale è stato soprattutto il vantaggio della plastica rispetto all’acciaio relativamente al buon livello di isolamento elettrico verso le linee elettriche della ferrovia. Come con l’acciaio anche tali elementi costruttivi in plastica sono prefabbricati e assemblati in opera, con il vantaggio di essere più leggeri e, quindi, facilmente manovrabili. La plastica fibrorinforzata inoltre non si corrode, è antistatica, e non magnetica.

Suddivise in 19 segmenti le travi di campata sono collegate agli archi. Questi e le travi principali risultano irrigiditi grazie a profili a croce diritti e in diagonale disposti nella campata tra i due ordini strutturali. La passerella larga 3 m consiste in pannelli in plastica posati nel senso della larghezza.

Il parapetto è messo in opera all’interno dell’arco strutturale. Tutti gli elementi costruttivi sono fissati con profili in plastica, i bulloni e le borchie sono in acciaio inox. L’azienda confezionatrice ha sviluppato e prodotto tutti i componenti principali in cinque mesi.

Secondo i principi tecnici, le connessioni di plastica attuali sono molto resistenti a pressione e compressione, agli agenti atmosferici, quindi introducibili nel settore edile. Nonostante il potenziale di flessibilità e libertà formale del materiale, i metodi costruttivi continuano ad orientarsi verso metodi costruttivi consueti, come le strutture a scheletro.