glossario nautico A                                                  
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ACCELEROMETRO
strumento che permette di determinare se la barca sta aumentando o diminuendo di velocità.

     
  ACCOSTARE
modificare la direzione di rotta per avvicinarsi ad un'altra barca o alla banchina.
     
 

AGUGLIOTTO
perno di una cerniera; quest'ultima è detta femminella nel caso di un timone appeso allo specchio di poppa.

     
 

ALBERO
antenna. in legno o alluminio, posta in posizione verticale, appoggiata in coperta o passante e fissata alla chiglia; serve a sostenere il piano velico.

     
  ALETTE
particolari appendici applicate alla parte inferiore del bulbo e ideate per diminuire i vortici di estremità ed accrescere la portanza, pur contenendo il pescaggio. Sono divenute famose dopo la vittoria di Australia 11 all'America's Cup.
     
  ALLINEAMENTO
retta passante per due punti; si è effettuato un allineamento in mare quando si sta navigando sulla rotta passante per due punti cospicui (fari, mede, ecc.); operazione tipica degli atterraggi in una costa densa di pericoli.
     
 

ALLUNAMENTO
curvatura convessa della balumina per accrescere l'area della vela; tipico nelle moderne rande.

     
 

:ALTEZZA D'ONDA
distanza tra la cresta dell'onda e il cavo che la segue o la precede, presa perpendicolarmente alla linea dell'orizzonte.

 
  AMANTIGLIO
manovra corrente (normalmente una cima tessile) utilizzata per sostenere un'asta (boma, tangone, ecc.); per questo corre internamente all'albero in modo identico alle drizze (che può anche sostituire in casi di emergenza).
 
 

AMMAINARE
fare calare vele, bandiere, ecc. filando la cima a cui gli oggetti alzati sono dati volta.

 
  AMMIRAGLIATO
classico tipo di ancora dall'ottima tenuta su qualsiasi fondale, anche se pesante e difficile da maneggiare; sulle imbarcazioni da diporto è utilizzato unicamente il modello a ceppo sfilabile.
 
 

ANCORA
strumento metallico con bracci terminali detti marre, utilizzato, una volta gettato in acqua, per fermare l'imbarcazione ad essa legata mediante un cavo o una catena. Diversi sono i tipi di ancore a seconda dei fondali e delle caratteristiche dell'imbarcazione: ammiragliato, Fortress, CQR, Danforth, Hall, Bruce e grappino.

 
  ANCORA AMMARATA
dicesi di ancora la cui catena si è avvolta attorno alle marre non permettendo allo strumento di penetrare nel terreno e fare sufficiente presa.
 
  ANCORA GALLEGGIANTE
oggetto semigalleggiante con la funzione di frenare fortemente lo scarroccio dello yacht; normalmente è costituita da un cono di materiale tessile la cui bocca è mantenuta sempre aperta da una armatura rigida, così da funzionare come un piccolo "paracadute"; la parte terminale posteriore è provvista di una apertura di diametro inferiore alla bocca per favorire il deflusso non vorticoso dell'acqua.
     
  ANCORAGGIO
specchio d'acqua utilizzato per ancorarsi; un buon ancoraggio deve avere un fondo che tenga bene e deve essere riparato sia dal vento che dalla risacca e dalle onde.
     
 

ANCOROTTO
ancora di peso modesto utilizzata su imbarcazioni di basso dislocamento, adottata anche per le manovre con due ancore appennellate.

     
  ANDANA
si effettua attracco in andana quando la barca si affianca parallelamente ad un altro yacht già ormeggiato alla banchina; se si occupa la seconda o la terza fila si dice in seconda o terza andana.
 
  ANDATURA
direzione di avanzamento della barca rispetto al vento; assume nomi differenti man mano che il vento ruota passando da prua verso poppa (bolina stretta: 40-45 gradi al vento apparente; bolina: 45-55 gradi; bolina larga: 60-80 gradi; traverso: 90 gradi; lasco: 100-130 gradi; gran lasco: 140-170 gradi; poppa pieno o fil di ruota: 180 gradi).
 
  ANEMOMETRO
strumento per misurare la velocità del vento (se la barca è ferma si determina il vento reale, ovvero il fluire del vento non alterato dal moto dello yacht, mentre se la barca è in moto la misura si intende effettuata sul vento apparente, cioè la risultante tra il vento reale e il vento di avanzamento).
 
  ANGOLI DELLA VELA
l'angolo compreso tra la base e l'inferitura è detto di mura perchè murato allo scafo; I'angolo più alto è chiamato di penna, ad esso è collegata la drizza; I'angolo di scotta è quello di incontro tra base e balumina.
 
  APPENDICE DI CARENA
qualsiasi superficie che sporge dalla carena (deriva, pinna, bulbo, timone, skeg, trimmer,ecc.).
 
  ARGANO
vedi verricello o salpa-ancora.
 
  ARMAMENTO
l'insieme delle operazioni necessarie affinchè una barca possa prendere il mare (dal porre le attrezzature in condizione di poter operare all'accumulo di provviste, ecc.), comprendendo anche il montaggio dell'albero e la sua messa a punto; per estensione si usa spesso il termine armamento per indicare il tipo di attrezzatura velica (vedi attrezzare).
 
  ARMATORE
il proprietario dello yacht.
 
 

ARRICAVO
termine usato normalmente per indicare la parte fissa di un cavo legata ad una staffa (quasi sempre foggiata a golfare, per estensione anch'esso denominato arricavo) o a un anello solidale ad un bozzello; la cima, inviata ad un secondo bozzello e poi fatta ripassare nella puleggia del primo, forma, insieme ai bozzelli, un paranco.

 
 

ARRIDATOIO
sistema a vite posto all'estremità delle sartie per poterle tesare.

 
  ASSE
dell'elica o del timone; sono chiamati i sostegni (quasi sempre di acciaio inox) che permettono ai vari organi di ruotare espletando così la loro funzione.
 
  ASSETTO
posizione corretta dello scafo rispetto alla superficie del mare.

 
  ATTRACCARE
è usato in generale come sinonimo di ormeggiare, ma più correttamente indica l'atto di ormeggiare ad una banchina, così da poter scendere a terra direttamente, senza dovere usare il tender (si può invece ormeggiare anche ad un gavitello, nel qual caso l'uso del battellino di servizio è d'obbligo).
 
  ATTREZZARE
installare l'albero e la relativa attrezzatura (sartie, stralli, drizze, ecc.).

 
  ATTREZZATURA
I'insieme dell'albero, sartiame, arridatoi, drizze, amantigli, bozzelli, ecc. destinato a sorreggere e manovrare le vele; le barche a vela sono identificabili per tipi a seconda dell'attrezzatura, ovvero a seconda del numero e della disposizione degli alberi e delle manovre fisse e correnti (cat, sloop, cutter, ketch, yawl, goletta, schooner).
 
  ATTREZZATURA DI COPERTA
I'insieme di attrezzature, winches, bozzelli, ecc. necessari per le manovre in coperta.
 
  ATTREZZATURA FRAZIONATA
attrezzatura il cui strallo di prua, sul quale viene inferito il fiocco, arriva solitamente a 7/8, 3/4 o 9/10 dell'altezza totale dell'albero; da ciò derivano i relativi nomi di piano velico a 7/8, 3/4 o 9/10.
 
 

AURICA       
Si chiamano vele auriche le vele di taglio che hanno forma trapezoidale: randa, controranda, vela a tarchia, vela al terzo o da trabaccolo, vela al quarto.

 
  AVVOLGIFIOCCO
sistema per arrotolare il fiocco attorno allo strallo; con esso si può ridurre con continuità la tela esposta al vento senza effettuare il cambio delle vele.
 
  AVVOLGIRANDA
sistema per ridurre, issare o ammainare la randa avvolgendola intorno a speciali boma o internamente ad apposite cavità dell'albero.