glossario nautico                           n o                      
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  NODO
1. intreccio tra uno o più cavi in modo da ottenere delle legature; 2. unità di misura che indica la velocità di un'imbarcazione corrispondente ad un miglio marino, ovvero a 1852 metri.
     
  NOSTROMO
responsabile dell'equipaggio e delle attrezzature di bordo; nella marina militare è il sottufficiale incaricato ai servizi di carattere marinaresco.
     
    o
     
  OCCHIELLO
foro sulla vela, rinforzato lungo i bordi con un anello di metallo o plastica; serve a permettere il passaggio delle borose o dei matafioni: è detto anche brancarella.
     
  OMBRINALE
apertura sul fondo del pozzetto direttamente collegata a mare, per permettere lo svuotamento dell'acqua eventualmente entrata.
     
  OPERA MORTA
l'insieme delle parti dello yacht non direttamente a contatto con l'acqua. cioè scafo, coperta, sovrastrutture, ecc. che si trovano al di sopra della linea di galleggiamento.
     
  OPERA VIVA
parte dello scafo a diretto contatto con l'acqua.
     
 

ORDITO
insieme di fili tenuti tra loro paralleli sui quali viene intrecciato avanti e indietro un altro filo (la trama) fino a formare un tessuto.

 
  ORECCHIA
con questo termine si indica il ritmico ondeggiare della parte alta dello spinnaker lungo il bordo di ingresso del vento; denota che la vela è perfettamente regolata.
 
  ORMEGGIARE
fissare la barca, con l'ausilio di cime o di cavi, ad un punto saldamente vincolato rispetto alla terraferma, sia esso una banchina portuale, che un gavitello, un corpo morto, ecc.
 
  ORZARE
portare la prua della barca maggiormente contro vento cioè stringere il vento.
 
  ORZIERA
è la barca che si porta spontaneamente all'orza, ovvero tende a stringere sempre di più il vento.
 
  OSMOSI
fenomeno naturale in cui il gel-coat si comporta come una membrana semipermeabile e si lascia lentamente attraversare dall'acqua, che va così a riempire gli interstizi vuoti della lavorazione della vetroresina; è da ritenere un danno grave in quanto rende fragile la struttura dello scafo.
 
  OSTERIGGIO
finestratura sulla coperta o sul cielo della tuga per dare aria e luce all'interno della barca.