Epoca | Paleolitico Superiore |
Utilizzo | Rifugio, riparo |
Luogo | Ucraina, Moldova |
Caratteristiche | struttura conica a sostegno centrale |
Materiali | Pelle animale, ossa di mammut e corna di renne |
Tipologia | |
Progettista | |
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La tenda rappresenta una delle prime forme di rifugio dell’uomo, comune a molteplici civiltà geograficamente anche molto lontane come dimostrano alcuni reperti archeologici ritrovati in Russia (fig. 1), Siberia (fig. 2) e Nord America. Il più antico reperto a noi pervenuto è stato ritrovato in Moldova e si stima essere datato 44.000 a.C.
La presenza di carbone all’interno del perimetro della tenda ci fa supporre che queste venissero riscaldate. Le popolazioni ucraine nomadi che durante l’inverno sostavano nelle vallate più riparate dai venti glaciali, durante l’estate si spostavano verso la steppa periglaciale in cerca di cibo, spesso i loro ripari venivano costruiti a partire dai rifugi di parzialmente interrati delle renne.
Costruita con materiali naturali facilmente disponibili quali ossa e pelli animali, legni, foglie e paglia, rappresenta la massima espressione di leggerezza, flessibilità e adattabilità paradigmi peculiari di una cultura nomade.
Le tecniche di posa in genere consistevano nel posizionamento di una struttura di sostegno in legno (dome) successivamente ricoperta con strati di pelle animale e paglia quali strati di tamponamento.
Per affrancare le pelli animali alla struttura portante della tenda venivano usate ossa di mammut e solo successivamente corna di renne e tronchi di legno.
A.A.V.V., History if tent construction, in Detail 6/2000. | |
Berger H., Light structures, structures of light, Arthur House, Indiana, 2005. | |
Singer C., Holmyard E.J., Hall R., Williams T., Storia della Tecnologia, vol. I, Paolo Boringhieri, Tornino. | |
Zanelli A., Trasportabile, trasformabile. Idee per architetture in movimento, CLUP, Milano, 2003. |
Fig.1-6: tratte da Detail 6/2000 | |
Fig.2-5: tratte da Berger H., 2005 | |
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