Fibre di Vetro
1893 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni

Le fibre di vetro sono state prodotte per la prima volta nel 1893 dall'americano Edward D. Libbey trasformando il vetro fuso in fili sottili.

Le capacità del vetro di poter essere stirato in filamenti sottili erano note fin dai tempi del suo utilizzo, ma la produzione effettiva di fibre corte o continue ha dovuto attendere l’avvento dei primi macchinari meccanizzati, dato le difficoltà di produzione. Infatti da un chilogrammo di massa vetrosa si ricavano 4000 km di fibre del diametro di un micrometro.

Resistenza alla trazione, elasticità, stabilità dimensionale e resistenza alla corrosione sono le caratteristiche principali delle fibre di vetro.

Per ricavarne le fibre si utilizzano principalmente due tipologie di vetro: il vetro E (alluminoborosilicato di calcio), usato per la fibra continua, per le sue proprietà dielettriche e l'elevata resistenza chimica e il vetro C (borosilicato di sodio e calcio), usato per l'isolamento, solubile in particolari condizioni e quindi non tossico.

La miscela vetrificabile viene fusa ad alta temperatura (circa 1400°C), resa omogenea e successivamente affinata finché tutte le bolle d'aria e le impurità vengano completamente eliminate.

Per ottenere una maggiore omogeneità ed affinaggio, il fuso viene trasformato in piccole bilie e poi rifuso; qualunque impurità produrrebbe infatti la rottura delle fibre e l'arresto della produzione. Questo vetro in fusione viene infine stirato secondo due diverse modalità a seconda del tipo di fibra: continua o discontinua.  Il principio di fabbricazione a filamento continuo consiste nel far passare il fuso attraverso a delle filiere in platino, dotate di numerosi fori di 1-2 mm di diametro. Le gocce di vetro fuso filtrate vengono stirate meccanicamente per formare dei filamenti avvolti su tamburi rotanti ad alta velocità. I fiocchi di vetro, invece, vengono prodotte investendo il filetto di vetro fuso che esce dalla filiera con un getto di vapore surriscaldato. Le bave di vetro, così prodotte, sono convogliate e avvolte su tamburi rotanti e quindi sfioccate a diverse lunghezze con diametro compreso tra 3 a 8 mm. Filati e tessuti di vetro sono molto apprezzati a causa del loro elevato potere di rinforzo e isolamento; Si utilizzano anche nella fabbricazione di tessuti per arredamento, per tappezzeria, per tendaggi, schermi cinematografici ecc.  Recentemente si sono sperimentate diverse combinazioni con altri filati, ottenendo tessuti di eccezionale robustezza e resistenza al logorio.

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CREDITS
Testi a cura di Pamela Foresti

Fibre di Vetro
Fig 1: Fibra di vetro.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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 http://it.wikipedia.org
FONTI BIBLIOGRAFICHE
 http://it.wikipedia.org
http://www.glassway.org