Tensostrutture
Niagara Falls Bridge
Niagara Country, 1855 d.C.
Percorsi evolutivi
Epoca: XIX secolo d.C.
Funz. struttura: Ponte stradale con transito veicolare e ferroviario
Utilizzo: Civile
Luogo: Niagara Country, New York, U.S.A
Materiali: Acciaio
Dimensioni: 250 m campata centrale
Tipologia: Ponte sospeso con cavi in ferro e doppio piano di percorrenza
Progettista: John Augustus Roebling
APPROFONDIMENTO
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Nel progetto del Niagara Falls Bridge, John Augustus Roebling, mise in pratica gli studi condotti per aumentare la rigidità dell’impalcato, presupposto fondamentale per assicurare la struttura ed evitare oscillazioni del piano. Con i suoi 250 m di campata, fu il primo ponte con capacità di sostegno tali da poter sostenere il peso del traffico ferroviario (Fig.1-2).

Roebling non utilizzò le catene metalliche formate dalle pesanti barre in ferro, fino ad ora utilizzate per il sostegno dei piani di percorrenza dei ponti, ma funi in acciaio da lui proposte, basandosi sui numerosi studi effettuati sulla risposta agli sforzi tensionali svolti da architetti ed ingegneri francesi sui cavi in ferro (Fig.3). La scelta di Roebling per l’acciaio era dettata ovviamente dalle maggiori prestazioni offerte, soprattutto di resistenza, ed eliminava il problema della ruggine proprio dei cavi in ferro. Niagara Bridge è stato il primo ponte sospeso nella storia ad essere disposto su due piani: uno per il traffico ferroviario e uno per il traffico tradizionale (Fig.4).


Il piano di percorrenza superiore era riservato al passaggio ferroviario, mentre in quello inferiore era consentito il transito veicolare, con passerelle laterali adibite alla circolazione dei pedoni (Fig.5). Per la sua costruzione, Roebling, dispose l’azione combinata di numerose travi di irrigidimento disposte tra i due piani di percorrenza. 56 tiranti verticali erano associati a 64 stralli disposti a ventaglio dalla cima delle torri in muratura e fissate all’impalcato con cadenza regolare. Prima di allora non si sarebbe mai creduto che un ponte sospeso potesse essere in grado di sostenere il peso di entrambe i flussi veicolari. Fu demolito nel 1896.

CREDITS
Testi a cura di Pamela Foresti
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Drew P., Tenisile Architecture, Crosby Lockwood Staples, London, 1976
Sguerri L., Storia e Tecnica delle Tensostrutture, dai ponti sospesi alle architetture in legno lamellare, Biblioteca Galileo, Padova, 1995
http://en.structurae.de
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Fig.1-2: Drew, 1976
Fig. 3: http://www.eastman.org
Fig.4: http://www.icomos.org
Fig. 5: .http://www.moma.org