L’impiego dell’acciaio per la costruzione di edifici temporanei si fa interessante e concreta.

Infatti, già nel 1887 l’architetto Koenen, progettò il circo Krembser, interamente costituito da elementi in acciaio per ospitare  4000 persone.  

La pianta è costituita dalla pista circolare di 13 m, attorno, le sedute vengono interrotte assialmente da due corridoi, uno permette l’ingresso degli spettatori e l’altro l’ingresso degli artisti. L’elemento centrale che copre la pista è dodecagonale e si alza di un metro e mezzo rispetto alla copertura esterna inferiore, questo permise di posizionare 12 finestre per illuminare l’interno. La copertura all’inizio fu pensata in lamiera, ma non essendo perfettamente a tenuta stagna si preferì l’uso della tela. La lamiera fu utilizzata solo per le pareti di chiusura verticale. Il circo Krembser si distinse soprattutto per le migliorie tecniche apportate per velocizzare i tempi di montaggio e smontaggio.

Per esempio, il fissaggio delle parti è effettuato interamente per bullonaggio, i pilastri principali non poggiavano su supporti in cemento, ma erano montati su piastre, anch’esse in acciaio, direttamente poggiate al suolo e soprattutto gli elementi costituenti la struttura erano attentamente dimensionati per poter essere facilmente caricati e trasportati su rotaie.

La ditta Cyclop, incaricata del montaggio, impiegò due mesi e mezzo per terminare i lavori.