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Nylon
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1935 d.C. | ||||||||||||
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Il nylon fu inventato nel febbraio del 1935 dal chimico statunitense Wallace Hume Carothers, dipendente della DuPont, una delle più importanti compagnie chimiche degli Stati Uniti e del mondo. Grazie agli studi e dai numerosi esperimenti di Carothers, si posero le basi per lo sviluppo di altre resine sintetiche come l’orlon, il terilene ed il dacron. I nylon è della famiglia di polmeri sintetici (poliammidi) e ve ne sono fondamentalmente due tipologie: il Nylon 6,6, prodotto dalla polimerizzazione per condensazione di esametilendiammina e acido adipico, ovvero il genere in assoluto più diffuso e il Nylon 6 prodotto dalla polimerizzazione per condensazione del caprolattame. Le eccezionali caratteristiche della nuova fibra ed i numerosi campi di applicazione fecero diventare immediatamente il nylon l’invenzione del secolo. Il nylon è estremamente leggero e presenta un’eccellente resistenza all’usura, ha un elevato recupero elastico e facilità di tintura e facilità di manutenzione. In oltre il materiale può essere filato in diversi diametri a seconda dell’utilizzo . Si possono ottenere fili sottilissimi ben adatti per la fabbricazione di calze da donna, fino a fili più grossi adatti come setole per gli spazzolini da denti o per la produzione di reti o addirittura di cordami. Di contro, però, presenta sensibilità a diversi reagenti chimici e bassa resistenza alle alte temperature (Inferiori ai 100° C). A causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quasi la totalità della produzione di nylon venne impiegata per la produzione delle attrezzature militari, per esempio per confezionare il tessuto dei paracaduti e alianti, corde per le navi, divise e numerose altre applicazioni. La ricerca da parte degli scienziati per la produzione di un tipo di materiale sintetico che potesse avere le stesse applicazioni della seta, ma con caratteristiche superiori, fu anche dettato dalla necessità di non dipendere dal Giappone per l’importazione della seta. Infatti durante il periodo della guerra, proprio lo Stato nipponico bloccò qualsiasi esportazione del baco dalla Cina. Una “leggenda metropolitana”, mai documentata, vuole che il nome nylon sia l’acronimo della frase: Now You Lose Old Nippon. Ancora oggi il nylon ha una vasta applicazione, soprattutto nel settore dell’abbigliamento. . CREDITS
Testi a cura di Pamela Foresti
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 Fig.1: Rocchetto di nylon. Il nylon può essere filato con diametri di diverse dimensioni a seconda delle applicazioni.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
FONTI
BIBLIOGRAFICHE
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