Il poliuretano (PUR)
1937 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni

Otto Bayer ha lavorato intensamente nella ricerca di questo materiale, portandolo ad una precisa definizione nel 1941. Voleva sviluppare una plastica, le cui polimerizzazioni non formino prodotti di fissione (poliaddizione). Con il poliuretano ci riuscì: lo si può trovare nelle più diverse espressioni, ma il principio chimico è sempre lo stesso. Queste plastiche sono estremamente trasformabili, vengono prodotte sia rigide come anche in forme flessibili e offrono una vasta gamma di possibilità ai livelli intermedi.  

Il brevetto per la produzione del Poliuretano (PUR) è stato registrato nel 1937, ma sono sul mercato dal 1941. Il poliuretano molle e espanso viene impiegato per i cuscini, materassi, rivestimenti e inoltre in morbida biancheria per la casa. Il poliuretano rigido al contrario viene usato nell’industria automobilistica, nel settore delle costruzioni e dall’industria del mobile. Va sottolineata la proprietà di isolamento termico e acustico. I primi prototipi di schiuma poliuretanica sono comparsi nel 1943: la schiuma veniva rivestita da due lati con una pelle in carta imbevuta di resina fenolica e venne per la prima volta denominata ‘pannello sandwich’. Questo era un progetto segreto delle forze armate tedesche: eliche di aerei, ipersostentatori di atterraggio, sci come attrezzature militari.

Negli anni Cinquanta l’impiego della schiuma di poliuretano è sempre per ogni genere di imbottitura, mentre la schiuma rigida per applicazioni tecniche e come materiale isolante. Piegato dietro la lamine, viene usato nelle automobili come protezione agli urti.

Nel settore delle costruzioni viene utilizzata la schiuma rigida come materiale isolante per gli edifici. Questa funzione viene svolta dal materiale anche in frigoriferi o in container per le spedizioni. Se è prodotto a alta densità si impiega come rivestimento per pavimenti o pareti e in altra forma fisica come collante o mastice.

Nel settore automobilistico trova impiego come imbottitura nei sedili, nei paraurti, nello spoiler e come rivestimento sotto il tetto dell’auto.

Come collante si adatta molto bene all’incollaggio di parti metalliche. Viene ampiamente utilizzato anche per apparecchiature sportive, grazie alla sua leggerezza.

E’ talmente diffuso come materiale plastico, che ormai la sua produzione ha raggiunto la quota di 7 milioni di tonnellate di lingotti di materiale grezzo all’anno, il 5% sul totale delle plastiche prodotte al mondo.

L'inventore

Otto Bayer è nato in Germania nel 1902 a Francoforte sul Meno, dove studiò chimica all’Università sotto tutela di Julius von Braun. Ottenne il dottorato nel 1924.

Nel 1927 strinse una collaborazione con IG Farbenindustrie AG con il ruolo di ricercatore chimico e nel 1934 divenne manager dei laboratori dell’azienda a Leverkusen. Qui, volse la sua attenzione alla chimica de polimeri e il suo maggior contributo fu la scoperta del poliuretano. Nel 1937riuscì a produrre un polimero dalla reazione  1:8 di octano diisocianato con 1:4 butanediolo – una plastica dura che è stata più tardi utilizzata per produrre setole per spazzolini ad alta qualità. Il brevetto di base riguardante la reazione di di-isocianato è stata definita negli stessi anni.

Nel 1941, come risultato dell’impiego di componenti di poliestere impuri contenenti gruppi di carboxile non reagenti, venne generato un prodotto (questo introdotto attraverso l’addizione ponderata di piccole quantità di acqua alla reazione, risultando in schiuma flessibile) di gran lunga il più importante materiale poliuretano.

Otto Bayer entra a far parte del consiglio della IG Farben nel 1939. La Farbenindustrie Bayer, socie maggioritarie della IG Farben, fondate nel 1925, venne riconfigurata nel 1951, quando il gruppo di controllo venne sciolto dopo la Seconda guerra Mondiale. Bayer venne nominato direttore del dipartimento di ricerche dell’azienda ricostituita che, per puro caso, condivideva il suo stesso nome. Bayer divenne il presidente nel 1964 fino alle sue dimissioni nel 1967. Morì nel 1982.

I seguenti riconoscimenti sono alcuni dei suoi innumerevoli trofei: Adolf Baeyer Medal (1951); Gauss-Weber Medal (1952); Siemens Ring (1960); Carl Duisberg Medal (1960); Otto N Wikt Medal (1966); Hermann Staudinger Prize (1973); Charles Goodyear Medal (1975).


CREDITS
Testi a cura di: Carol Monticelli

Il poliuretano

Il poliuretano: un unico principio chimico declinabile nelle più diverse espressioni, prodotto sia rigido che in forme flessibili, con molti livelli intermedi. Esempi: poltrona con poggiapiede in poliuretano sagomato e pouffe in espanso tagliato a 45° svuotato all'interno secondo una sezione triangolare.

FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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www.storiaindustria.it

www.ladisa.com

FONTI BIBLIOGRAFICHE
Eisele Jo, Schoeller Walter, 2002, Kunststoffe in Architektur, in Detail, n.12, pag.1540
Hegger M., et alii, 2006, Atlante dei materiali, UTET, Milano
www.deutsches-kunststoff-museum.de