Politetrafluoroetilene - PTFE 1938 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni

Il PTFE fu scoperto accidentalmente nel 1938 da Roy Plunkett nella ditta in cui lavorava, la Kinetics Chemical, durante un  suo tentativo di produrre una nuova tipologia di refrigerante. All’interno di una bombola contenente tetrafluoroetilene si era formato, reagendo con il ferro presente, un nuovo materiale che presentava un’elevata resistenza agli agenti chimici più aggressivi.

Nel 1941, la Kinetics Chemical, brevettò la nuova creazione con il nome di Teflon (termine con cui è maggiormente conosciuto), in seguito rilevato dall’importante ditta americana DuPont.

Numerose sono le proprietà chimiche e fisiche del politetrafluoroetilene, le più importanti sono: la completa inerzia alla maggior parte dei composti chimici, ottima resistenza al fuoco poiché non propaga la fiamma, completa insolubilità in acqua e a qualsiasi solvente inorganico, buone qualità elettriche, non modifica i liquidi con il quale viene a contatto, e soprattutto è nota la sua proprietà antiaderente, non è conosciuto infatti nessun adesivo capace di incollare il PTFE. Tutte le proprietà elencate si mantengono inalterate all’interno di un intervallo di temperatura compreso tra – 80°C e 250 °C.

Nel 1954 l’ingegnere francese inventò la prima pentola antiaderente, che iniziò ad essere commercializzata nel 1961 con il nome di “Happy Pan”. Le applicazioni del PTFE sono altrettanto numerose. Nelle industrie chimiche è utilizzato per la costruzione di componenti che si possono trovare a contatto con agenti chimici corrosivi , nei motori per ridurre il coefficiente di attrito nei pistoni, come materiale isolante e per la produzione di attrezzi da cucina e lo strato antiaderente delle padelle. Il Teflon è un materiale inerte e non tossico se tenuto a temperature inferiori di 260°C, oltre il quale comincia a decomporsi producendo esalazioni nocive.

E’ utilizzato anche per la produzione di abbigliamento, soprattutto nel settore sportivo, noto come Gore-Tex (inventato dagli americani Wilbert L. e Robert W. Gore), famoso grazie alle proprietà traspiranti del tessuto. Il PTFE trova applicazione anche in architettura, per esempio, la copertura del Hubert H. Humphrey Metrodome a Minneapolis è costituita da una doppia cupola composta da fibre di vetro rivestite da Teflon.


CREDITS
Testi a cura di Pamela Foresti

PTFE
Fig.1: Fibre di PTFE al microscopio.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
www.territorioscuola.com
 
FONTI BIBLIOGRAFICHE
http://it.wikipedia.org
http://en.wikipedia.org