Epoca: | XX secolo d.C. |
Funz. struttura: | Ponte stradale |
Materiali: | Acciaio |
Dimensioni: | 2800 m lungh. complessiva, 854 m lungh. campata |
Impresa: | Bethlehem Steel & Co., John A. Roebling’s Sons Company |
Tipologia: | Ponte sospeso con ancoraggi in acciaio a terra |
Consulenti: | Joseph B. Strauss, David B. Steinman |
Progettista: | Leon Solomon Moisseiff |
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Aperto al pubblico il 1 luglio del 1940, il Tacoma Narrow Bridge, deve la sua popolarità soprattutto a causa del suo collasso avvenuto solo quattro mesi dopo l’inaugurazione. Gli sviluppi degli studi ingegneristici sulla statica dei ponti sospesi, introdotti soprattutto dall’operato di John Augustus Roebling, spinse i progettisti a produrre strutture sempre più snelle ed economiche, di dimensioni ogni volta maggiori rispetto alle precedenti. Forti della convinzione di essere giunti ad una conoscenza delle strutture sospese tale da poter osare qualsiasi lunghezza, i progettisti del Tacoma Narrow Bridge, lasciarono in larga misura, al peso proprio del ponte il compito di irrigidire il piano.
Questa teoria, dove un ponte più lungo grazie al suo peso risultava essere più rigido rispetto ad uno di minore luce, non era del tutto sbagliata: l’errore dei progettisti, non è stato una svista nei calcoli strutturali, ma è stato quello di non considerare eventuali fenomeni di torsione del piano di percorrenza.
Già alcuni giorni dopo l’apertura, si accorsero che il ponte oscillava anche con venti di poca intensità, ma la massa del ponte fu considerata sufficientemente pesante da sopportare qualsiasi tipo di sollecitazione. Il 7 novembre del 1940, un vento relativamente forte diede luogo ad vibrazioni aerodinamiche molto vicine al periodo proprio di oscillazione. Questo fenomeno ne incrementò l’intensità tanto da far torcere vistosamente il piano prima del suo collasso ( Fig. 1-2-3-4).
L’innaspettato crollo del Tacoma Narrow Bridge però non spense gli animi, ma indusse i progettisti a procedere con cautela, a studiare le cause del collasso e quindi risolverle. Un giornalista di passaggio ebbe l’opportunità di filmare l’intera sequenza del collasso sin dai primi momenti.
Ancora oggi, quel filmato, viene utilizzato come caso studio in molte univerità per dimostrare la necessità di considerare entrambe gli effetti aerodinamici e di risonanza nella costruzione dei ponti sospesi. Il Tacoma Narrow Bridge fu riaperto nel 1950 con un nuovo progetto. L’ultima sessione di lavoro è stata terminata nel 2007.
Drew P., Tenisile Architecture, Crosby Lockwood Staples, London, 1976 | |
guerri L., Storia e Tecnica delle Tensostrutture, dai ponti sospesi alle architetture in legno lamellare, Biblioteca Galileo, Padova, 1995 | |
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Fig. 1-2: Drew, 1976 | |
Fig. 3-4: http://en.wikipedia.org | |
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