Il policarbonato (PC)
1953 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni

Il policarbonato, un materiale sintetico termoplastico è stato scoperto da Hermann Schnell nel 1953. Viene originato per sintesi di policarbonati (PC) termoplastici aromatici, termoplastico da bisfenolo A. All’inizio il materiale brilla color oro, poi diventa trasparente come il vetro. Il policarbonato infatti si caratterizza per la sua straordinaria trasparenza E’ tuttavia più facilmente graffiabile del plexiglas e quindi ideale per la produzione di CD e DVD. Presenta un elevata resistenza meccanica e rimane indeformato anche ad alte temperature. Può essere usato senza pericolo per i generi alimentari, come dispenser per il latte.

E’ stato prodotto per al prima volta il 28 maggio 1953 da Hermann Schnell presso la fabbrica Bayer AG. Il procedimento produttivo fu testato rapidamente in un impianto sperimentale e già dal 1958 convertito in ad una scala tecnicamente migliore.

Indipendentemente da Schnell, D. W. Fox scoprì per caso presso la General Electric il policarbonatto come una massa densa e dura in una bottiglia di scorta. Anche presso la GE si svilupparono ricerche sistematiche con tendenza verso una produzione industriale I primi prodotti in policabonato sono stati il Makrofol di Bayer AG (la seconda azienda al mondo per la produzione di PC) con cui si realizzano tuttora pannelli antifurto, anti intrusione per cabine telefoniche, visiere trasparenti per i caschi della Polizia. Makrolon si adatta alla pressofusione e alla estrusione per soffio. Una macchina per la pressofusione con elica mobile estrude la massa termoplastica in una cavità, intiepidisce la forma e fuoriesce  sotto forma di materiale irrigidito. Uno strumento a estrusione spinge un tubo in un utensile cavo. Il tubo viene stretto a tenuta d’aria. L’aria soffiata all’interno preme il materiale del tubo nelle pareti interne, che fungono da stampo, e forma un corpo vuoto.

L’azienda AGFA ha iniziato l’uso di tale plastica come foglio in policarbonato resistente all’strappo con proprietà di isolamento per la produzione di film.

Con il policarbonato è possibile realizzare per esempio caschi protettivi, lastre trasparenti per serramenti, vetri di sicurezza, materiali per il laboratorio e per la medicina.

La sua scoperta e diffusione ha generato una rivoluzione nel salvataggio delle informazioni digitali:con tale materiale di realizzano strumenti ottici per il salvataggio di dati (CD, DVD, CD-ROM) con una capacità di salvare pari a 300.000 pagine di macchine da scrivere.

Attraverso il policarbonato si è verificato un potenziamento nello sport attraverso impiego di strumenti sportivi in PC: bastoni rinforzati con fibra di vetro per l’alpinismo, racchette in fibra di carbonio per il tennis, materiale sintetico per lo sci con struttura a sandwich, scafi per barche a vela, tavole da surf, kajak.

Gli impieghi nelle costruzioni riguardano in particolar modo la produzione di pannelli di copertura per collegamenti tra edifici.

Gli inventori: Daniel Fox e Hermann Schnell »


CREDITS
Testi a cura di: Carol Monticelli

Il policarbonato
Dalla policondensazione delle macromolecole, il policarbonato si configura in granuli, che vengono poi lavorati per estruzione pre trasformarsi in prodotti finiti, che vanno dai CD per l’incisione della musica ai pannelli di involucro in edilizia.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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www.acencorp.com
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Eisele Jo, Schoeller Walter, 2002, Kunststoffe in Architektur, in Detail, n.12, pag.1540
Hegger M., et alii, 2006, Atlante dei materiali, UTET, Milano

www.deutsches-kunststoff-museum.de

www.plastiquarian.com

www.wikipedia.org