Strutture pneumatiche
Airhouse
U.S.A., 1960 d.C.
Percorsi evolutivi
Epoca materiali di sintesi
Luogo: U.S.A.
Caratteristiche: -
Materiali tessuto plastificato pressurizzato
Utilizzo: architettonico
Tipologia: abitazione
Progettista: Frank Lloyd Wright
APPROFONDIMENTO
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PHOTO GALLERY

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Uno dei primi architetti ad interessarsi alle applicazioni terrestri delle costruzioni pneumatiche sulla scia delle scoperte ed invenzioni di Walter Bird, fu Frank Lloyd Wright nel 1960 egli infatti, progettò l’ “Airhouse”, il primo concreto progetto di casa pneumatica.

L’Airhouse è formata da due cupole collegate tra loro mediante un corridoio e sono pressurizzate mediante un compressore elettrico. L’involucro delle cupole è realizzato in tessuto plastificato, un tessuto leggerissimo e molto resistente, il “fiberthin” prodotto dalla United States Rubber Company. Il riscaldamento degli ambienti interni e il ricambio dell’aria sono anch’essi assicurati dal compressore. L’intero impianto è fissato al suolo grazie ad un tubo circolare continuo pieno d’acqua in grado di dare pesantezza alla struttura e l’accesso è dato da una porta girevole, studiata per evitare perdite di pressione. Lo spazio interno è suddiviso in normali camere con il soffitto a volta. Non sono previste finestre ma l’involucro è abbastanza trasparente da lasciar penetrare la luce del sole.

Il progetto di questa casa pallone, come venne definita, fu un progetto avveniristico, “ciò che stupisce non è tanto l’abitare in un “pallone frenato”- in una casa che tende a scomparire- quanto l’abitarvi con i mobili di oggi, le stoffe, le sedie, i frigoriferi, i vasi di fiori” si legge nella rivista Domus.

CREDITS
testi a cura di Valentina Pellegrino
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Giovanni Fuzio “Costruzioni Pneumatiche”, Dedalo Libri, 1968
“Domus” 1960 mese di marzo pagg. 17-18
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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