Scocche
Sedia Panton
1959
Percorsi evolutivi
Epoca Anni '50
Luogo: -
Caratteristiche: Prima sedia costituita da un singolo pezzo di plastica
Materiali Schiuma rigida di poliuretano
Dato -
Utilizzo: -
Tipologia: Oggetto d'arredo
Progettista: Verner Panton
APPROFONDIMENTO
.
PHOTO GALLERY

Per la visualizzazione dei contenuti è necessario il plug in Flash Player

Adobe Flash Player

» http://www.adobe.com/it/

Tra il 1931 e il 1938 venne inventata e industrializzata la maggior parte delle materie plastiche oggi significative per l’edilizia.

In primo tempo le plastiche vennero impiegate soltanto nel campo dell’allestimento di interni e della produzione di arredi.

Con i progressi della chimica la disponibilità di nuove materie plastiche e fibre sintetiche multicolori stavano provocando una rivoluzione nell'arredamento.

Durante la sua carriera Verner Panton (1926-1998), una figura di immenso rilievo nel mondo del design moderno,  ha progettato sedie, elementi illuminanti e ambienti interni connotati da un'individualità molto diversa da quella dei suoi colleghi designer scandinavi.

Sperimentando tutti i materiali a sua disposizione, si è sforzato di produrre nuove teorie sulla “cosmesi” e l'ergonomia della seduta, indipendentemente dal suo ambiente di destinazione, realizzando opere estremamente eterogenee.

Panteon ha lavorato per anni con l’idea di creare una sedia costituita da un singolo pezzo di plastica.  Amava giocare e sperimentare con forma, funzione, colore e spazio; si è avventurato nella creazione di progetti innovativi e audaci le cui forme plastiche fantastiche e i colori puri saturi facevano perdere la cognizione del tempo e dello spazio: un caleidoscopio ricco di immagini avveniristiche, a testimonianza di una nuova era “psichedelica”, agevolata dall’introduzione di nuovi colori e materiali dalle molteplici proprietà.

La sedia, nota come "Panton Chair", grazie alle sue forme futuristiche diede al designer una fama internazionale ed la sedia realizzata in un’unica scocca di plastica.

La flessuosa sedia in propilene, ottenuta da un unico stampo, all’epoca rappresentò una grande rivoluzione in termini di estetica e di caratteristiche tecniche, tanto da entrare nella collezione permanente del MOMA ed essere esposta in numerosi musei.

La Panton Chair, viene prodotta inizialmente in legno compensato dalla azienda di mobili Thonet, poi, dal 1968 dalla azienda Vitra.

La sedia in schiuma rigida Baydur verniciata, sistema poliuretanico prodotto dall’azienda chimica Bayer, su progetto iniziale, fu realizzata mediante stampo ad iniezione, ovvero mediante processo di produzione industriale del tipo a fusione, in cui materiale plastico viene immesso in una forma permanente detta stampo, aiutato da una forza di "iniezione". Gli appositi stampi vengono tenuti chiusi idraulicamente o meccanicamente in macchine, dette presse, per lo stampaggio.

La sedia Panton, da sempre, è sinonimo di design e originalità ed è sicuramente da considerarsi come la seduta più famosa e ben disegnata del ventesimo secolo, con un design senza tempo.

CREDITS
Testi a cura di: Carol Monticelli, Lucia Ticozzi
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Jo Eisele, Walter Scholler (2002), “materiali sintetici in architettura” , Detail,  n.12, pp.1540-1543
www.panton.ce
www.vitra.com
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Fig.1,2,3:www.vitra.com
Fig.4: www.einrichten-design.de
Fig.5: www.architetturaedesign.it