Il circo Rancy fu realizzato da un’impresa di Bobigny su progetto del proprietario, Henry Rancy, nel 1946 ispirandosi  modello del Circo Krembser.

Pensato per accogliere 3000 persone, la pianta, di 41,5 metri di diametro,  era semplice e funzionale.

La struttura tubolare in metallo risulta essere una degli ultimi esempi di questo tipo ad essere utilizzata  come  circo. La lanterna, o cupola, sostenuta da otto puntoni, era montata a terra e terminata con il posizionamento della tela, per poi essere issata ad una altezza di 15 metri con l’aiuto del pilone provvisorio centrale ( Fig. 1-2-3-4 ). In seguito erano fissate le putrelle a traliccio tutt’attorno alla cupola con i rispettivi elementi di sostegno e di controventamento ( Fig. 5 ). La struttura terminava con il posizionamento della tela, di cui non si conosce lo specifico materiale ( Fig. 6-8 ). Probabilmente, durante i primi anni di esercizio della struttura, le pareti perimetrali verticali erano chiuse da pannelli in legno, in seguito vennero sostituiti con  la più leggera tela ( Fig.7 ).

Per terminare l’intera struttura erano necessari solo quattro giorni. Tutte le parti costituenti il circo erano trasportate in 18 vagoni ferroviari.