Frans Mikkenie, impresario olandese, commissionò nel 1948 una nuova struttura per il suo circo itinerante.

Sebbene gli elementi della struttura, in duralluminio, fossero estremamente sottili, senza quindi compromettere la visibilità degli spettacoli, le operazioni di montaggio e smontaggio del circo risultarono essere molto complessi a causa di uno spropositato e sconveniente numero di elementi.

La pianta (Fig.2) circolare era composta da tre serie concentriche di pali, disposti secondo un diverso diametro ( 14, 29 e 44 metri) e necessitava, oltretutto, per l’innalzamento della lanterna  dell’ausilio di un pilone provvisorio. La tela in cotone, di 3000 mq complessivi,era divisa in tre parti  per la copertura. A volte la tela era utilizzata anche per chiudere le pareti perimetrali (Fig.1), in altre occasioni si utilizzavano  pannelli di legno (Fig.3).

A causa delle numerose difficoltà di montaggio riscontrate nel corso dell’utilizzo, che non collimavano con i tempi ristretti delle compagnie circensi, spinsero il proprietario Mikkenie a vendere la struttura.