Il progetto è stato realizzato in occasione di una mostra sul tema dell’innovazione del design inglese tenutasi a Londra nel 1998.

Utilizzando la tecnologia pneumatica, i progettisti vollero innanzitutto sottolineare la temporaneità e la mutevolezza dell’arte e del design, in contrasto con la staticità e la formalità del luogo in cui si tenne la mostra (di fronte a Buckingam Palace).

Il progetto era composto da quattro padiglioni pneumatici, posti simmetricamente attorno all’ingresso della mostra, coperto da una tensostruttura. Quattro rampe permettevano l’accesso da tutti i lati della piazza.

La struttura portante era in alluminio e formava un telaio a cui erano agganciati i cuscini pneumatici. All’interno di ogni cuscino era presente una sorgente luminosa che, filtrata dalla membrana, di notte, illuminava l’intera piazza.

L’obiettivo principale alla base del progetto era la facilità e la velocità di montaggio e smontaggio dell’intera struttura. Esso, però, fu solo parzialmente raggiunto perché il peso totale del padiglione non potè scendere sotto le 60 tonnellate per problemi di stabilità e sicurezza.