Committente: | Walter Bau AG - Dywiday |
Progettisti: |
Von Gerkan,Marg e Partner |
Consulenti al progetto: |
Nienhoff, Hubert Rebs e Kiefer,Domstadt Schiaich Bergemmann e Partner |
Prodotto: | Ptfe |
Produttore: | - |
Confezionatore: | - |
Installatore: | - |
Funzione dell’edificio: | Stadio calcistico |
Superficie coperta: | 50.000 mq |
Forma della struttura: | Modulare |
Zona climatica: | Temperata - inverni freddi,estati caldi |
Funzione della membrana: |
opertura |
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» http://www.adobe.com/it/
Lo stadio fu costruito originariamente nel 1936 fu ristrutturato nel 2004 per via di un adeguamento importante per poter continuare a essere utilizzato come struttura sportiva ed essere impiegato come stadio di calcio per i mondiali.
Dopo un grande restauro architettonico, lo stadio di Berlino cambio la sua identità in un‘arena moderna in cui si combinano le opposte esigenze dettate da un utilizzo polifunzionale e dai requisiti richiesti dall‘uso monofunzionale della mera arena calcistica cercando in ogni modo di conservare la struttura preesistente.
L’elemento di maggiore impatto architettonico e di grande innovazione è la copertura, una struttura esile a guscio sorretta da 20 colonne in acciaio, anche se con piccolo diametro, per minimizzare l’impatto visivo dello spettatore verso il campo.
La nuova copertura rende lo stadio un nuovo elemento, dal volume interno,forma, e tutto ciò che fosse possibile far diventare una struttura di rilievo e differente dalla precedente.
Tutto il progetto si è sviluppato intorno alla torre campanara, tenendolo come punto prospettico urbano,e aprendo l’impianto planimetrico in corrispondenza di questo.
Il tutto nel pieno rispetto delle relazioni e degli assi visivi dell’impianto storico.
La struttura leggera di copertura relativizza la massa dell‘esistente, la cui pesantezza motivata politicamente cela in realtà un‘architettura moderna in calcestruzzo di grande pregio storico (1936). Dall‘interno, nonostante l‘integra trasparenza, la copertura sembra compatta e chiusa. La visuale esterna porta invece ad ammirare una leggera bordura che interviene a migliorare le proporzioni dell‘antico.
Federica Rongone
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DetAil,N°9 del 2005,Olimpyastadion in Berlin |
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www.gmp-architekten.de |
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