Committente: | Committenza privata |
Progettisti: | Shigeru Ban, Anne Scheou, Mamiko Ishida |
Consulenti al progetto: | Hoshino Architects & Engineers, Tokyo |
Prodotto: | Policarbonato |
Produttore: | - |
Confezionatore: | - |
Installatore: | - |
Funzione dell’edificio: | Edificio residenziale |
Superficie coperta: | 70 mq.circa |
Forma della struttura: | Piana |
Zona climatica: | Temperata |
Funzione della membrana: |
Involucro |
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Ridotta alle sue originarie funzioni di involucro puro, la “Naked House” è un’architettura che con il suo corpo di fabbrica allungato, semplice e funzionale ricorda le serre sparse nel paesaggio campestre circostante.
All’interno troviamo un ambiente unico dove solo il bagno è chiuso, mentre la cucina, la lavanderia e il ripostiglio sono spazi definiti da tende. Flessibili volumi su ruote assumono le funzioni di spazi individuali in cui i proprietari della casa trovano possibilità di dormire e di ritirarsi.
La struttura portante della casa è composta da sottili telai in legno, che sostengono gli archi a segmento di cerchio della copertura e la facciata. I lati corti della facciata sono vetrati ed offrono vista libera sul paesaggio circostante.
I lati lunghi sono traslucidi e si aprono solo puntualmente con finestre per l’aerazione. Questi sono composti da due livelli di lastre costituite da plastica corrugata rinforzata con fibre di vetro e assumono la funzione di partizione termica tra interno ed esterno.
Fibre bianche di polietilene estruso vengono scelte come isolamento per la pelle più esterna dell’edificio. Normalmente utilizzato come materiale di imballaggio per il trasporto di generi alimentari come la frutta, le fibre sono in questo caso trattate a mano con una sostanza resistente al fuoco e chiuse ermeticamente all’interno di 500 sacchi di plastica. Questi vengono poi divisi in elementi più piccoli in modo tale da evitare che l’ ”imbottitura” isolante interna cada verso il basso. Tali pacchetti isolanti vengono poi fissati meccanicamente alla struttura portante mediante agganci metallici.
Verso l’interno tutto risulta schermato da una membrana di nylon che può essere completamente rimossa per facilitarne la pulizia.
Tra l’isolamento e la membrana di finitura interna viene inserito un ulteriore livello di plastica per prevenire la formazione di eventuale condensa interna e per proteggere lo spazio interno dall’entrata degli insetti.
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Christian Schittich, 2006, In detail : Building skins, Birkhauser, Basel |
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(2001), “House near Tokyo?” , Detail n.8, pp.1504-1507 |
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www.shigerubanarchitects.com |
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Fig. 1: (2001), “House near Tokyo?” , Detail n.8, pp.1504-1507 |
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Fig.2,3: 2003 Casabella n. 716 |
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Fig. 4,5:www.shigerubanarchitects.com |
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