Committente: | Luis Gordillo e Pilar Linares |
Progettisti: | I.Abalos, J. Herreros, A. Jamarillo |
Consulenti al progetto: | J. Gomez, R. Sentkievicz, M. Auxiladora Glavez. |
Prodotto: | Policarbonato |
Produttore: | - |
Confezionatore: | - |
Installatore: | - |
Funzione dell’edificio: | Atelier di pittura |
Superficie coperta: | 90 mq. circa |
Forma della struttura: | Forma piana prismatica |
Zona climatica: | Temperata |
Funzione della membrana: |
Scocca per rivestimento esterno |
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Lo studio di pittura per Luis Gordillo è stato progettato e costruito parzialmente interrato, nella parte posteriore, date le particolari caratteristiche del lotto, situato nella periferia di Madrid, a Villanueva de la Canada.
Questo edificio dalla forma prismatica semplice è costituito da una struttura in calcestruzzo armato e un involucro in pannelli di policarbonato tralucente, materiale grazie al quale l’edificio riduce al minimo l’impatto visivo nel complesso del lotto.
La facciata, i lucernari e le porte esterne sono rivestite da un doppio strato di lastre ondulate di policarbonato traslucido, volutamente progettate per la sua funzione di atelier di pittura, consentendo una diffusione uniforme della luce nell’ambiente interno.
La scelta di rivestire completamente l’edificio con lo stesso materiale, il policarbonato, è stata dettata dall’esigenza da parte dei progettisti di rendere l’insieme il più omogeneo e uniforme possibile.
Le zone opache, ovvero le parti strutturali in calcestruzzo, sono anch’esse nascoste dal medesimo rivestimento, in tal caso però applicato come strato singolo. Dietro al primo pannello esterno è stata inserita una sottile lastra di polistirolo rigido estruso con un ulteriore strato di tenuta: l’intero pacchetto è ancorato alla struttura portante.
I pannelli presentano sulla faccia verso l’esterno uno strato di rivestimento protettivo ai raggi UV e vengono ancorati meccanicamente mediante viti ad un tubolare in acciaio posto verso l’interno.
Durante le ore notturne l’edificio si trasforma in una lanterna luminosa grazie alla luce che fuoriesce attraverso il rivestimento plastico.![]() |
2002, “Atelier in Madrid” , Detail, n.12, pp. 1592-1594 |
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2003, El Croquis, n.118, pp. 222-231 |
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Herzog T., Lang W., Krippner R., (2005), Atlante delle facciate, UTET, Torino |
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www.abalos-herreros.com |
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Fig. 1: 2002, “Atelier in Madrid” , Detail, n.12, pp. 1592-1594 |
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Fig. 2-5: www.abalos-herreros.com |
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