Committente: | Grupo Urvasco-Silken |
Progettisti: |
Zaha Hadid Architects, Londra Woody Yao |
Consulenti al progetto: |
Luis Leon (direttore dei lavori), Thomas Vietzke, Patrik Shumacher, Yael Brosilovski |
Prodotto: | Alluminio triidrato e resina acrilica (LG HI-MACS) |
Produttore: | LG |
Confezionatore: | Rosskopf & Partner AG |
Installatore: | Rosskopf & Partner AG |
Funzione dell’edificio: | Hotel |
Superficie coperta: | 27 mq. circa per stanza |
Forma della struttura: | Libera |
Zona climatica: | Temperata |
Funzione della membrana: |
Scocca per interni |
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» http://www.adobe.com/it/
Per l’hotel Puerta America il committente ha invitato ben 19 studi di architettura, tra loro molto diversi per segno e filosofia progettuale, a sperimentare proposte originali e innovative sul tema dell’ospitalità. L’hotel risulta quindi essere un’opera dai molteplici linguaggi.
La progettazione del primo piano è stata assegnata a Zaha Hadid, la quale ha realizzato una sequenza di forme curvilinee sinuose e dinamiche, generando così un’atmosfera plastica e avvolgente.Il progetto esecutivo, fornito al confezionatore direttamente dai progettisti, è consistito in un modello digitale 3D, che prevedeva la divisione dell’intera architettura in parti. Da questo modello si sono ricavati e inseriti in una macchina a calcolo numerico i dati per la creazione degli stampi che, hanno permesso la formazione degli stampi in MDF.
I muri, il soffitto e l’arredo delle camere, formano un’unica superficie continua. Questi sono realizzati per moduli, con un materiale sintetico lavorato per termoformatura, LG HI-MACS, formato per due terzi da un composto minerale (alluminio triidrato) e per un terzo da resina acrilica (PMMA).
Il materiale viene termoformato con dime e controdime ad una temperatura controllata per mezzo di presse idrauliche.
I singoli moduli plasmati vengono accostati e messi in opera tramite fissaggio meccanico su pannelli di MDF e assemblati tra loro con colla bicomponente direttamente sul sito.Le giunture tra i vari moduli vengono infine levigate per renderle invisibili.
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Martin Funk, (2006), “Moulded Room Shells for a Hotel Floor by Zaha Hadid?” , Detail n.4, pp. 358-359 |
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(2006),”Floor of a Hotel in Madrid” , Detail n.4, pp. 314-315 |
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www.hoteles-silken.com |
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Fig. 6,7: Martin Funk, (2006), “Moulded Room Shells for a Hotel Floor by Zaha Hadid?” , Detail n.4, pp. 358-359 |
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Fig.1,2,3,5: (2006),”Floor of a Hotel in Madrid” , Detail n.4, pp. 314-315 |
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Fig. 4: www.archiportale.com |
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