Tempo d'uso: reversibile
Laban Dance Center
2003, Londra, GB
Progetti contemporanei
Committente: Laban centre
Progettisti: J. Herzog & P. De Meuron
Consulenti al progetto: Whitby Bird & partners
Prodotto: Policarbonato tipo PC 2540-4 bicolore
Produttore: Macrolon – Bayer Material Science
Confezionatore: Rodeca GmbH
Installatore: Ballast Construction
Funzione dell’edificio: Centro di danza
Superficie coperta: Edificio 8500 mq.
Forma della struttura: Forma piana
Zona climatica: Temperata
Funzione
della membrana:
Chiusura verticale esterna

 
PHOTO GALLERY

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Herzog & de Meuron, dopo essersi aggiudicati il concorso bandito dal Laban Centre, una delle più grandi istituzioni di danza moderna in Europa, hanno realizzato un edificio estremamente interessante e efficiente al contempo, che si presenta come un nuovo importante segno urbano in una zona della città in fase di riqualificazione, Deptford - Creekside a sud-est di Londra. Il centro Laban deve il suo nome a Rudolf Laban, famoso coreografo e pioniere della danza moderna.

Il largo volume dell’edificio risulta ben integrato con il contesto caratterizzato da magazzini e fabbriche, nonostante appaia abbastanza surreale. L’edificio colpisce subito per la particolare matericità della facciata continua curva del prospetto, in cui si trova l’ingresso all’edilficio, rivestita con pannelli di un policarbonato speciale reattivo ai raggi solari: durante l'arco della giornata e a seconda della curvatura della facciata l'edificio cambia colore con sfumature che vanno dal bianco traslucido, al turchese, al magenta.  Come per il ballo, anche nell’architettura risultano essere dominanti i temi del movimento e della comunicazione.

All’essenzialità della facciata fa da contrappunto l’elaborata complessità degli ambienti interni organizzati attorno al teatro che ne costituisce il cuore. All'interno di questa scatola deformata e curva, i progettisti, infatti, hanno organizzato le diverse attività del Centro, come se fosse un piccolo spazio urbano con strade, piazze, spazi comuni e sale private. Tre corti interne articolano la pianta e la varietà dei percorsi.

La doppia pelle di facciata crea una sottile relazione tra interno ed esterno. Inoltre filtrano sulle facciate esterne gli effetti dei movimenti compiuti da coloro che si muovono negli ambienti interni distribuiti nei due piani della scuola e quelli generati dalle decorazioni che Michael Craig-Martin ha realizzato sulle pareti interne.

La struttura è racchiusa da una doppia pelle con un intercapedine areata tra  2 livelli di chiusura verticale. La pelle esterna, che provvede all’isolamento termico e funge da schermo visivo, è composta da pannelli di policarbonato, ai quali è stata applicato un rivestimento che gli conferisce una tenue colorazione e un effetto tridimensionale.

Il rivestimento interno è invece completamente vetrato. I pannelli vengono fissati meccanicamente a una struttura a montanti e traversi in alluminio anodizzato.
CREDITS
Testi a cura di: Carol Monticelli, Lucia Ticozzi
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Jean-Marie Martin, (2003), “Herzog & de Meuron” , casabella  n.710, pp. 22-33
 2003, “Laban Centre in London” , Detail n.7/8, pp. 791-797
 2002, “Laban Dance Centre”, El croquis : Herzog & De Meuron (1998-2002), pp.342-347
 www.laban.org
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
 Fig.1-5 :2002, “Laban Dance Centre”, El croquis : Herzog & De Meuron (1998-2002), pp.342-347