Progettato per una ditta di lavorazione di legname, questo magazzino è stato costruito in un luogo con sviluppi eterogenei diversificati.

L’edificio a pianta rettangolare è suddiviso internamente in due campate ognuna delle quali ospita al suo interno due carroponti, fissati al soffitto, necessarie per spostare o alzare le travi in legno che vengono alloggiate all’interno del magazzino.

La struttura portante è racchiusa dentro una pelle, costituita da pannelli di policarbonato tralucenti, alti più di 10 metri,  come l’altezza dell’edificio.

Questi pannelli sono rigidamente fissati alla base e lasciati liberi di muoversi in modo flessibile all’altezza della linea di gronda al fine di consentire micromovimenti che si potrebbero creare in caso di dilatazione termica.

I pannelli sono fissati con morse metalliche ad una sottostruttura di traversi in legno lamellare incollato e montanti in tubolari di acciaio, meccanismo di fissaggio che risulta invisibile dall’esterno.

Questi pannelli consentono una diversa percezione della facciata a seconda delle ore del giorno o della notte e in base a come la luce del sole si riflette sulla superficie.

Durante la notte l’intero edificio si trasforma in un grosso involucro luminoso.

Internamente la luce entra da ogni lato del magazzino grazie al particolare rivestimento.

L’ampio numero di porte che necessitano di ampie aperture per il passaggio del materiale, ha reso necessaria l’adozione di portali a scorrimento verticale attivati meccanicamente.

Insieme con le uscite di sicurezza e le aperture di evacuazione dei fumi nella copertura, questi portali scorrevoli contribuiscono a garantire la corretta aerazione del locale.

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