Committente: | Tokushu Paper Mfg.Co |
Progettisti: |
Shigeru Ban Architects Tadahiro Kawano, Keina Ishioka |
Consulenti al progetto: |
Chiku Engineering Consultants Michio Tase |
Prodotto: | Plastica fibrorinforzata |
Produttore: | - |
Confezionatore: | Butzbach GmbH |
Installatore: | Butzbach GmbH |
Funzione dell’edificio: | Edificio espositivo |
Superficie coperta: | - |
Forma della struttura: | Forma piana |
Zona climatica: | Temperata |
Funzione della membrana: |
Involucro |
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Collocato a sud-ovest rispetto a Tokyo, nel distretto di Shizuoka, il museo della carta è stato commissionato da uno dei maggiori produttori di carta del paese. Obiettivo del committente era quello di informare la clientela a proposito di questa antica abilità giapponese proprio nella produzione della carta.
Attraverso un piccolo padiglione d’ingresso, il visitatore giunge nel museo disposto su tre piani che accoglie la collezione privata del cliente. Venne inoltre aggiunta successivamente una galleria ad un piano, dove vengono ospitate mostre temporanee e si possono ammirare capolavori di arte contemporanea.
L’ edificio presenta una pianta quadrata tripartita; nello spazio centrale si trova l’atrio che impegna un volume corrispondente allo sviluppo verticale di tre piani, la parte destinata agli uffici è orientata a sud, affacciata sul giardino mentre lo spazio espositivo è orientato a nord.
Delle passerelle attraversano il volume dell’atrio per collegare ad ogni livello i due diversi spazi funzionali mentre, sul lato che affaccia sul giardino è aggiunto un ulteriore spazio vetrato.
Entrambi gli edifici, museo e galleria, sono costituiti da un’ossatura di telai di acciaio rivestiti esternamente con una pelle di pannelli traslucidi di plastica rinforzata in fibre di vetro, utilizzati in diverse forme.
Sulle facciate ovest ed est dell’edificio i pannelli risultano incorporati in un portale che si apre fino ad un’altezza di 10 metri. Sul lato sud invece i segmenti dei vari pannelli possono ruotare verso l’esterno fino a raggiungere un’apertura di 90°. Questi elementi, che nella architettura tradizionale giapponese vengono chiamati “shitomido” hanno, in questo edificio, sia la funzione di schermatura solare che quella di garantire una continua relazione tra interno ed esterno.
Testi a cura di Carol Monticelli, Lucia Ticozzi
2003, “Paper Museum in Shizuoka?” , Detail n.7/8, pp.806-811 | |
www.shigerubanarchitects.com | |
Fig. 1,2,4,5: 2003, “Paper Museum in Shizuoka?” , Detail n.7/8, pp.806-811 | |
Fig. 3: www.shigerubanarchitects.com | |
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