Tempo d'uso irreversibile
Negozio di abbigliamento
New York, USA
Progetti contemporanei
Committente: Carlos MIele
Progettisti: Asymptote Architecture
Consulenti al progetto: Andre Tomas
Prodotto: Resina
Produttore: -
Confezionatore: -
Installatore: -
Funzione dell’edificio: Edificio commerciale
Superficie coperta:
Forma della struttura: Forma libera
Zona climatica: Temperata
Funzione
della membrana:
Scocca per rivestimenti interni

 
PHOTO GALLERY

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Lungo la quattordicesima strada ad ovest di Manhattan, è stato inaugurato nel giugno dal 2003 il primo flagship-store, dello stilista brasiliano Carlos Miele, un negozio immagine, una tipologia di punto vendita che per le sue caratteristiche peculiari rappresenta una sorta di modello, di rappresentazione emblematica di nuovi concetti di retail.  La zona in cui è situato il negozio è caratterizzata dalla presenza di diversi spazi industriali, gallerie e numerose aree commerciali.

Nonostante la forma cubica della struttura percepita dall’esterno, l’attività commerciale si caratterizza dalla particolare conformazione scultorea del progetto di interni.

L’intero progetto rispecchia la filosofia progettuale dello stilista che si basa sulla commistione tra le tradizioni culturali tipiche del Brasile, le innovative tecniche di produzione e l’estetica contemporanea, elementi che caratterizzano tutte le sue creazioni.

Il confine tra interno ed esterno nel progetto viene totalmente annullato dalla completa smaterializzazione della vetrina sul fronte stradale; l’interno risulta quindi essere un’estensione dello spazio antistante il negozio.

L’ambiente interno appare come una forma scultorea che annulla i confini tra i muri, pavimenti e soffitti, integra i pilastri e conferisce un nuovo ordine all’intero spazio.

Lo spazio, interamente realizzato grazie a studi su modelli 3D elaborati al computer, si sviluppa con forme arrotondate che definiscono i diversi ambienti e luoghi, che diventano appoggi e sedute, a seconda delle necessità.

La smaterilalizzazione degli ambienti interni e l’uso di materiali plastici come la resina, è stata decisa in fase progettuale come elemento contrastante in grado di attirare l’attenzione sui materiali naturali, di cui sono fatti gli articoli in vendita nel negozio.

Il pavimento lucido, qualsi specchiante, è costituito da resine epossidiche  e presenta una gamma cromatica che varia dal grigio al verde pallido; da questo si ergono sino al soffitto diversi elementi scultorei.

La ristretta gamma cromatica scelta per l’interno, dal bianco al verde chiaro, al verde petrolio fino al grigio, associata al trattamento lucido e riflettente delle superfici, contribuiscono alla fluidità dello spazio.

Molto importante è il ruolo rivestito dalla luce la cui progettazione è stata curata attentamente attraverso l’installazione di tubi fluorescenti dietro i camerini fatti in materiale traslucido e da videoinstallazioni digitali ispirate al tema dello spazio e del corpo. Vengono creati anche numerosi effetti illusionistici grazie algioco di riflessi creato dal posizionamento di superfici specchianti concave all’interno dello spazio.
CREDITS Testi a cura di: Carol Monticelli, Lucia Ticozzi
FONTI BIBLIOGRAFICHE
2004, “Carlos Miele, Flagship store in New York” , Detail,  n.3, pp. 168-169
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Fig. 1,2: 2004, “Carlos Miele, Flagship store in New York” , Detail,  n.3, pp. 168-169
Fig. 3,4,5: www.carlosmiele.com