Lavorazioni
Processo di taglio - patterning e fitting
FASE 4. CONFEZIONAMENTO DELLA MEMBRANA
TIPO DI PROCESSO PRODOTTO IN USCITA
Patterning Modelli di taglio
Fitting Disegni per assemblaggio
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DEFINIZIONE DEL PROCESSO

“Le membrane vengono prodotte in teli, avvolti su rulli standard generalmente di 1,50 m. Per realizzare la tipologia voluta è quindi necessario tagliare e unire diversi teli, secondo le specifiche di progetto e in modo da minimizzare gli sfridi, calcolare i punti di giunzione in modo che le caratteristiche della membrana non presentino discontinuità tali da pregiudicare la durata dell’opera, tenere conto dei diversi valori di resistenza dell’ordito e della trama.” (Hoepli, 1999) Il taglio dei teli è preceduto da una fase preparatoria di generazione di modelli di taglio (patterning) e di disegni di assemblaggio (fitting).

Pattering e fitting

“I modelli di taglio sono forme bidimensionali che, quando assemblate insieme e sottoposte a forze di pretensione, producono la superficie tridimensionale prevista. Nella progettazione dei modelli di taglio devono essere soddisfatti molti requisiti, che sono legati sia ad aspetti fisici che architettonici.

Il primo punto da considerare è l’orientamento dell’armatura del tessuto in relazione agli sforzi principali che interessano la membrana e, subito dopo, gli aspetti economici legati alla scelta di un certo materiale.

Riguardo agli aspetti architettonici formali, è chiaro che il ritmo imposto dalle linee di giunzione svolge un ruolo importante sulla percezione della forma della membrana a doppia curvatura e tale qualità può essere sfruttata per ottenere un buon effetto spaziale complessivo.” (Forster,  Mollaert, Zanelli, 2007)

La preparazione accurata dei modelli di taglio e i disegni di assemblaggio è effettuata  in funzione della tolleranza indicata dalle specifiche di progetto. Le apparecchiature tecniche necessarie (EDP, programmi di taglio CAD/CAM) devono essere utilizzate con il supporto di ingegneri altamente specializzati.

“I valori di compensazione da applicare ai modelli di taglio dovrebbero essere determinati attraverso test biassiali realizzati in funzione di carichi risultanti da analisi strutturali ingegneristiche. … La larghezza dei giunti va determinata da un test di resistenza uniassiale a breve termine, usando attrezzature tarate ad hoc. I set di campioni devono essere testati alle temperature sia di 23°C che di 70°C.

I test dovrebbero essere applicati sia all’ordito che alla trama in accordo con gli standard vigenti. I requisiti di resistenza dei giunti derivano da specifici calcoli realizzati in fase di progettazione. Di solito si usa come valore base una certa percentuale della resistenza standard del materiale tipo.

Per ottenere una produzione priva di difetti, i modelli di taglio e i disegni di assemblaggio devono essere forniti con tutte le informazioni richieste per ciascun dettaglio (fig.2). I disegni dovrebbero includere riferimenti incrociati a tutti i componenti, per esempio corde, cavi, elementi in acciaio etc. affinché possano essere connessi a ciascun pannello.

I progetti devono essere provvisti di note dettagliate, quote e tolleranze necessarie per assicurare la qualità del monitoraggio. Nella preparazione di questi disegni deve essere assicurato che ciascun modello possa essere tagliato dal rotolo come pezzo intero. Non è permessa la suddivisione di un singolo modello in pezzi più piccoli.

Contemporaneamente ai modelli di taglio, devono essere preparati disegni di assemblaggio per gli accessori di chiusura e di collegamento tra la membrana e la struttura di supporto.” (Forster,  Mollaert, Zanelli, 2007)

 

CREDITS
Testi a cura di: Francesca Plantamura
FONTI BIBLIOGRAFICHE
AAVV, “Manuale di Progettazione edilizia - Vol. 5: Materiali e Prodotti”, Hoepli, 1999, Milano
B. Forster, M. Mollaert, Tensinet, “Progettare con le membrane”, Edizione italiana a cura di A. Zanelli,  Maggioli Editore, 2007, Milano
 

FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Fig. 1: tratta da Forster,  Mollaert, Zanelli, 2007 (fonte: Archivio SL Rasch)
Fig. 1: tratta dal sito dell’ American Fiber Manufacturers Association