Tensostrutture
Brooklyn Bridge
New York, 1887 d.C.
Percorsi evolutivi
Epoca: XIX  secolo d.C.
Funz. struttura: Ponte stradale con traffico veicolare e ferroviario
Luogo: Quartiere di Brooklyn, New York, U.S.A.
Materiali: Cavi e pilastri in acciaio, torri in granito
Dimensioni: 1825 m lungh. complessiva, 487 m lungh. campata
Tipologia: Ponte sospeso con cavi in acciaio ancorati a terra
Consulenti: W.A. Roebling, E.W. Roebling, D.B. Steiman
Progettista: John Augustus Roebling
APPROFONDIMENTO
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Il ponte di Brooklyn è il grande capolavoro di John Augustus Roebling.
Spinto dall’esito positivo e dal consenso del pubblico avuto con il precedente progetto del Niagara Fall Bridge nel 1855, egli raggiunse con quest’opera l’apice del successo, sia personale che tecnologico, tanto che il ponte di Brooklyn fu acclamato come l’ottava meraviglia del mondo e, ancora oggi, molto ammirato.


La struttura è costituita da 4 cavi in acciaio ancorati singolarmente a terra in prossimità delle sponde dell’East River attraverso piastre contenute all’interno di calotte in granito alte 3 metri (Fig.10). Due torri, anch’esse in granito, situate a 300 m dagli ancoraggi a terra, sorreggono i cavi di sospensione attraverso supporti a sella situati alle loro estremità. Ogni cavo è composto da 5657 km di filo in acciaio galvanizzato con zinco e l’impalcato, composto da travi, anch’esse in acciaio, del peso di 4 tonnellate ciascuna che svolgono la funzione di irrigidimento del piano, è appeso ai cavi principali per mezzo di tiranti verticali e da tiranti strallati (Fig.2-3-4-5). Gli alti parapetti laterali che proteggono le carreggiate sono strutturati in modo da offrire un effetto di controventamento per limitare e ridurre le oscillazioni dovute al vento e ai carichi (Fig.6-7-8-9).La struttura del Brooklyn Bridge è stata ridimensionata rispetto al progetto del Niagara Bridge usando un minor numero di tiranti nonostante le dimensioni del ponte di Manhattan siano maggiori. Questo perché Roebling intuì che una struttura più grande e quindi pesante era di per se più rigida.


Appena terminato il piano del ponte di Brooklyn era diviso in 5 campate: le esterne per il transito delle carrozze, quelle intermedie per la teleferica e quella centrale per il passaggio pedonale. Attualmente le corsie sono sette, tre per ogni senso di marcia e la corsia centrale per il traffico pedonale e ciclabile.
A causa della sua morte prematura, Roebling non potè completare l’opera, il figlio Washington con la moglie Emily Warren subentrarono per portare a termine i lavori. Le ardite dimensioni della campata principale, mai tentate prima, l’hanno per lungo tempo definito come il ponte più grande del mondo.
Il 24 maggio del 1883 il ponte di Brooklyn venne aperto al transito, ed ancora oggi unisce l’isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn.

CREDITS
Testi a cura di Pamela Foresti
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Drew P., Tenisile Architecture, Crosby Lockwood Staples, London, 1976
Sguerri L., Storia e Tecnica delle Tensostrutture, dai ponti sospesi alle architetture in legno lamellare, Biblioteca Galileo, Padova, 1995
http://en.structurae.de
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Fig. 1-10: http://en.structurae.de