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Poliestere
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1939 d.C. | ||||||||||||
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I primi studi sul poliestere si devono a W. H. Carothers nei primi anni ’30. In seguito alla scoperta del nylon nel 1935, sempre ad opera di Carothers, gli studi sul poliestere furono accantonati per diversi anni per poi essere ripresi nel 1939 da un gruppo di scienziati britannici: J.R. Whinfield, J.T. Dickson, W.K. Birtwhistle, e C.G. Ritchie. Essi elaborarono il processo di fabbricazione dei polimeri a partire da prodotti petroliferi. Dai loro esperimenti nacque con successo la prima fibra in poliestere denominata Terilene. Nel 1941 la ditta DuPont, il colosso americano della chimica, comprò i diritti dagli studiosi britannici, introducendo alcuni anni dopo una nuova fibra in poliestere: il Dacron. Il poliestere fu presentato al mondo come una fibra rivoluzionaria, il primo tessuto al mondo lava e indossa. Da allora il mercato del poliestere continua a crescere. Le caratteristiche dei fili di poliestere hanno un'ottima tenacità e resistenza, un'elevata resistenza all'abrasione, alle pieghe e al calore, un elevato modulo di elasticità e una buona resistenza agli agenti chimici e fisici. Tutte queste caratteristiche fanno in modo che il poliestere sia impiegato puro o in mista con altre fibre naturali, artificiale o sintetiche. Le applicazioni e la richiesta di poliestere nel tempo sono considerevolmente aumentate: il suo sviluppo e la sua diversificazione sono state determinate dal costante sviluppo della chimica, della tecnologia, dell’ingegneria e dei processi produttivi del poliestere. Le applicazioni del poliestere sono innumerevoli, dai cuscini alle bottiglie per bevande, dai pannolini per bambini all’isolamento per cavi. . CREDITS
Testi a cura di Pamela Foresti
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 Fig.1: Fili in poliestere.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
FONTI
BIBLIOGRAFICHE
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