Tensairity Dome: ESO OWL Project

2007 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni

L’ESO ha recentemente intrapreso un progetto per lo studio di un sofisticato Telescopio ottico.

Per proteggere l’apparecchio da agenti atmosferici è necessario predisporre un involucro leggero e facilmente apribile che possa scorrere per circa 300 m in modo da poter liberare completamente l’orizzonte e non disturbare le operazioni di osservazione della volta celeste. Il guscio non deve solo costituire una protezione dagli agenti atmosferici ma deve anche assicurare il mantenimento di una temperatura costante al suo interno in modo da minimizzare il danneggiamento delle apparecchiature in seguito a escursioni termiche violente tra il giorno e la notte.

Il dome previsto per proteggere totalmente l’apparecchio avrà una altezza di 135m e un diametro di 220m e sarà costruito su progetto della Airlight Ltd utilizzando la tecnologia Tensairity, per la prima volta sviluppata su strutture non lineari.

L’uso di strutture pneumatiche permette un notevole abbattimento dei costi di produzione e la leggerezza intrinseca alle strutture in membrana anche un maggiore manovrabilità.

I progetti proposti per la realizzazione della struttura e su cui attualmente di stanno effettuando alcuni test di compatibilità sono tre, uno definito come una cupola geodetica pneumatica, il secondo sviluppato tramite l’utilizzo di travi in tensairity e il terzo definito da archi pneumatici.

Il primo progetto consiste in una membrana dual layer di elementi geodetici triangolari, il layer superiore e quello inferiore sono connessi con barre verticali in ogni nodo e approssimativamente ogni 2 m lungo le travi pneumatici portanti. Le membrana è fissata meccanicamente su un telaio in acciaio attraverso keder.

Il secondo progetto è costituito da una struttura in membrana single layer sostenuta da una struttura primaria di travi pneumatiche di circa 40-45 m. La struttura secondaria è anch’essa di tipo tensairity sviluppata bidimensionalmente.

Il terzo progetto sfrutta la possibilità di generare ampie aperture attraverso l’utilizzo di archi pneumatici che assorbano le concentrazioni di sforzi generate da discontinuità nella struttura. In questo caso 12 archi ( 10 +2 per la porta di ingresso della apparecchio) a da una struttura secondaria fatta in cuscini bidimensionali in tensairity. La struttura dimostra le migliori prestazioni in caso di larghe aperture. Gli archi sono gonfiati con una pressione di 100 mBar e i cuscini con una pressione di 30mBar.


CREDITS
Testi a cura di: Cristina Mazzola

Fig.1: Progetto del Telescopio ESO OWL
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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Fig.1 tratta da ESO European Southern Observatory (www.eso.org)

FONTI BIBLIOGRAFICHE
 Pedretti M., Pedretti A., The basic physical principles of tensairity and application to extremely large span strctures, in Proceedings TensiNet Symposium 2007, Milano.