Committente: | Comune di Roma |
Progettisti: | Massimiliano Fuksas |
Consulenti al progetto: | - |
Prodotto: | Ptfe |
Produttore: |
Du Pont de Nemours and Company |
Confezionatore: |
Du Pont de Nemours and Company |
Installatore: |
Du Pont de Nemours and Company |
Funzione dell’edificio: | Centro congressi |
Superficie coperta: | 55mila mq |
Forma della struttura: | Irregolare |
Zona climatica: | Temperata |
Funzione della membrana: |
Copertura, involucro
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È il nuovo centro congressi che verrà costruito nella zona dell’Eur della capitale italiana, ed è stato soprannominato così perché è costituito da un grosso parallelepipedo di cristallo trasparente al cui interno, come sospeso nell’aria, si trova un auditorium destinato ad ospitare i congressi più importanti nei più svariati settori.
È un’opera in acciaio e teflon, un tessuto opalescente di giorno e brillante di notte.
Il centro prevede che al suo interno sia creato un auditorium 1.800 posti; intorno, due grandi sale congressuali, il foyer e alcune meeting room minori. Fuori, 1.500 parcheggi interrati (più altri mille in superficie) a disposizione del quartiere.
Il progetto prevede che ci siano tre organismi principali, i quali si sviluppano su una superficie complessiva di 55mila mq.
Il primo organismo prevede che ci sauna parte interrata, formata da una autorimessa, le sale auditorium/polivalenti, le sale meeting e i servizi annessi; la seconda parte prevede invece una teca, una nuvola di acciaio e di una membrana in fibra di vetro di 3500 mq è sospesa su una superficie di 10.000 mq ed accoglierà che ospita l’auditorium dai 1850 posti e i loro servizi annessi.
La nuvola, retta da un reticolo ortogonale di travi reticolari piene d'acciaio e sospesa tra il pavimento e il soffitto della grande hall dei convegni, illuminata farà vibrare da lontano l'edificio che, da ogni lato, offrirà una visuale sempre diversa.
Infine l’ultima parte prevede un albergo da 441 stanze, pensato come struttura indipendente e autonoma.
L’edificio – si legge nella presentazione del progetto - si presenta come un grande contenitore traslucido alto 39 metri, orientato longitudinalmente.
Sui lati trasversali,della grande nuvola sono previste due piazze aperte al quartiere e alla città: una prima dialoga direttamente con il quartiere e si potrà percorrere da viale Europa a viale Shakespeare; la seconda, spazio modulabile a piacere con strutture mobili, accoglierà e veicolerà i convegnisti nelle varie sale del centro.
Il progetto rende omaggio all’architettura razionalista degli anni ’30, per via delle sue linee semplice squadrate.![]() |
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