Il doppio involucro tessile realizzato per lo spazio multifunzionale per le Terme di Chianciano è un significativo esempio di come le membrane oggi possano ricoprire un ruolo di primo piano nel rinnovamento dell’involucro edilizio.

L'architetto Paolo Bodega, ispirandosi alla superficie minima della goccia d'acqua, ha dettato le regole compositive per la realizzazione degli archi policentrici in legno lamellare che svolgono la funzione di struttura primaria di sostegno della tensostruttura a membrana. Sempre ispirandosi agli elementi naturali, secondo un approccio al progetto fondato sugli insegnamenti di Frei Otto, l'architetto Bodega ha tratto ispirazione dalla  forma dei gusci di ippocascano per delineare la forma dell'involucro tessile, caratterizzato da una serie di oblò che riecheggiano gli aculei dei gusci di ippocastano e portano la luce naturale all'interno dello spazio coperto.

L' involucro tessile in doppio layer di membrana in polistere/pvc con interposta camera d'aria, è dotato di dispositivi di regolazione, in grado di ventilare l’intercapedine tra i due strati tessili, andando così a smorzare l’effetto serra creato in estate dalla radiazione solare incidente sulla membrana più esterna. L’effetto camino che consente all'aria dell'intercapedine di salire verso l'alto, raffrescando la membrana più interna, viene innescato tramite l’apertura dei flap in corrispondenza delle griglie di aerazione poste alla base del doppio involucro e tramite il sollevamento degli oblò in policarbonato posti sulla sommità dei flying masts.