Il policarbonato (PC): gli inventori
1953 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni

Daniel Fox (1927 - 1989) è stato un chimico dei polimeri, ricordato come il padre del LEXAN. LEXAN è il prodotto commerciale della azienda GE Plastics (una divisione di General Electric) e è impiegato per la produzione di CD e DVD, paraurti per leautomobili e innumerevoli altri prodotti. Nonostante a Fox venga spesso attribuita l’invenzione della resina LEXAN, l’attribuzione  del brevetto e della certificazione per realizzare la plastica contesa tra Bayer e General Electric è più complicata del titolo semplicistico di “padre del policarbonato LEXAN” erroneamente associato alla figura di FOx..

Fox iniziò la sua carriera accademica al Lebanon Valley College a Annville in Pennsylvania. Si laureò nel 1948 in chimica. Continuò la sua formazione culturale alla University of Oklahoma a Norman, ottentendo il titolo di M.S. e Ph.D. da tale istituzione.

Dopo la sua laurea venne assunto dalla General Electric a Schenectady nello stato di New York come il nuovo manager di ricerca e sviluppo chimici. Lì nel 1953 sviluppò, mentre lavorava su un progetto di sviluppo di nuovi materiali isolanti, la resina di policarbonato che venne messa in commercio con il marchio Lexan® nel 1958. Per i successivi 35 anni, produsse molta innovazione nel suo campo di ricerca e fu il detentore di 44 brevetti. Si ritirò dalla GE nel giugno del 1988, ma continuò la sua ricerca sui polimeri fino alla sua morte a febbraio del 1989.

Hermann Schnell (8 09 1916 aGaienhofen (Baden);  7 09  1999 a Baden), chimico tedesco, studiò chimica e si laureò alla Albert-Ludwigs-Universität a Freiburg sotto la supervisione di Hermann Staudinger. Nel 1953 sviluppò, solo dopo due mesi nel suo nuovo posto di lavoro nel laboratorio principale di scienza della Bayer-Werkes a Uerdingen, la sintesi del policarbonato dal bisfenolo A. Schnell divenne più tardi direttore del settore ricerche della Bayer. Nel 1970 Schnell ricevette medaglia di commemorazione a Hermann-Staudinger, nel 1976 il premio Swinburne. La sua professione gli ha fatto guadagnare più di 400 brevetti.

Con la scoperta del policarbonato definì una classe di plastiche completamente innovativa. Bayer stava già negli stessi anni brevettando questa innovazione, che viene tuttora prodotta dopo circa 50 anni sotto il nome di mercato Makrolon. La polivalenza di questa classe di plastiche è dimostrata dalla molteplicità di impieghi diversi: CD, coperture trasparenti, lenti, componenti automobilistici, etc.

Nel 1995 Hermann Schnell dispose presso la Società Gesellschaft Deutscher Chemiker (GDCh) una Fondazione con il suo nome per la formazione di giovani ricercatori e ricercatrici al settore della chimica macromolecolare, con i relativi principi fisici e chimici e con gli aspetti analitici.

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CREDITS
Testi a cura di: Carol Monticelli

Il policarbonato
Dalla policondensazione delle macromolecole, il policarbonato si configura in granuli, che vengono poi lavorati per estruzione pre trasformarsi in prodotti finiti, che vanno dai CD per l’incisione della musica ai pannelli di involucro in edilizia.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
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www.acencorp.com
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Eisele Jo, Schoeller Walter, 2002, Kunststoffe in Architektur, in Detail, n.12, pag.1540
Hegger M., et alii, 2006, Atlante dei materiali, UTET, Milano

www.deutsches-kunststoff-museum.de

www.plastiquarian.com

www.wikipedia.org