I precursori delle scocche in architettura: Eladio Dieste /3
1917 – 2000 d.C.
Scoperte invenzioni innovazioni
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Le volte a doppia curvatura sono l’esempio applicativo in cui coesistono la reinterpretazione della concezione strutturale e l’innovazione del linguaggio architettonico Il padiglione dei produttori del mercato di Porto Alegre, in Brasile, può essere considerato il progetto maggiormente significativo in questo senso. La volta è realizzata mediante la costruzione di un guscio composto da elementi di laterizio forati legati mediante una malta di sabbia e cemento che ingloba il rinforzo metallico. La forma singolare della volta “gausa” è il risultato dalla ricerca di elevate prestazioni in termini di rigidità, ottenuta grazie a una ondulatura longitudinale che connota poi la volta anche dal punto di vista formale.


La volta autoportante, pur partendo dagli stessi presupposti concettuali, può essere considerata invece il risultato di una ricerca tesa a ottimizzare il processo di costruzione. L’economicità della soluzione ottenuta, sia in termini di quantità di materiale impiegato, sia per quanto riguarda le risorse necessarie in cantiere, ha determinato la diffusione di questa tecnica per gli impieghi più disparati. Molte sono le applicazioni della volta autoportante per diverse destinazioni d’uso e secondo diversi schemi tipologici: dai magazzini della industria agraria Massaro a Juanico in Brasile, fino alla particolare copertura a doppia semivolta con sostegno centrale del distributore di carburanti a Artigas in Uruguay. Tutti i progetti realizzati da Dieste con questa tecnica si caratterizzano per l’essenzialità della costruzione che connota sia la volta, sia i sostegni verticali.


Un altro campo di sperimentazione del laterizio armato di Dieste è quello delle torri di sostegno dei serbatoi idrici. Le torri in muratura di laterizio armato, quando il serbatoio è compreso tra i 50 e i 300 metri cubi, risultano infatti economicamente vantaggiose rispetto a soluzioni analoghe in cemento armato. “…il comportamento del guscio è molto buono ed il prezzo dell’opera civile,…, è inferiore a quello dei silos correnti.” Questi silos hanno la forma più economica per coprire quello spazio.

Le torri per l’acqua o per antenne televisive, realizzate da Eladio Dieste permettono, grazie alla loro tecnica costruttiva, di eliminare le impalcature, risultano pertanto economiche. Dieste sosteneva: “Un altro esempio delle possibilità del mattone sono i serbatoi, che risultano più economici di quelli in cemento armato, per volumi tra 50 e 300 metri cubi”, “la torre è una lamina discontinua in mattoni di 12 cm di spessore.” “Per ragioni statiche (ridurre il taglio che viene trasmesso dalle legature orizzontali) e per eliminare le sgradevoli deformazioni prospettiche delle forme cilindriche, questi serbatoi vengono fatti leggermente tronco-conici.”


CREDITS
Testi a cura di: Carol Monticelli

Eladio Dieste
Terminal di autobus a salto, 1980, uno spazio di 900 mq. coperto da 5 volte autoportanti appoggiate su una sola fila centrale di pilastri in cemento armato, da cui le volte si sbalzano su ogni lato per 15m.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI

Daguerre M. (a cura di), Eladio Dieste (1918-2000), Electa, Milano, 2003.

 
FONTI BIBLIOGRAFICHE

Campioli A, Senza dettaglio: architetture di Eladio Dieste, in Costruire in Laterizio, n. 52-53, luglio-ottobre 1996.

 Daguerre M. (a cura di), Eladio Dieste (1918-2000), Electa, Milano, 2003.
 Dieste E., Eladio Dieste : innovation in structural art, New York, Princeton Architectural Press, 2004.
 Giovannardi F.,  Eladio Dieste: un'ingegneria magica, Borgo San Lorenzo, 2007.