Pannello: componente di una membrana, realizzato in fase di confezionamento. Può essere pre-assemblato o assemblabile in sito, a seconda delle dimensioni della copertura e dei tipi di giunzioni progettate (figura 18).

Pellicola saponosa: le superficie delle bolle di sapone sono state oggetto di indagine nei primi stadi della ricerca sull’applicabilità delle tensostrutture a membrana in architettura. Attraverso la tecnica di realizzazione di modelli fisici di tensostrutture in superfici saponose è stato possibile verificare l’efficienza delle forme strutturali delle membrane: il tipico comportamento delle pellicole saponose prevede che gli stati tensionali creatisi nella superficie della bolla le facciano assumere la forma ottimale, ossia quella che richiede il minor quantitativo di energia per essere stabile: la cosiddetta superficie minima (figura 19).

Pezza: anche se è usato spesso per indicare un materiale tessile, il termine indica più tipicamente la singola porzione di materiale tessile che viene confezionata per realizzare i diversi settori (o pannelli) di una struttura tensile a membrana.

Pressostruttura: detta anche  struttura pressostatica o pneumatica è una particolare struttura tensile a membrana resa stabile da una differenza di pressione dell’aria attraverso la loro superficie. Si distingue dalla tensostruttura per la doppia curvatura sinclastica, anziché anticlastica. La membrana di una pressostruttura assume, nella configurazione minima, la forma di semicupola, in cui tutti i punti della superficie tessile sono soggetti allo stesso livello di pretensione dato dalla pressione dell’aria insufflata all’interno. Quando la pressostruttura viene realizzata come un doppio involucro di membrana nella cui intercapedine viene insufflata l’aria a pressione constante, allora viene definita struttura a cuscini pneumatici.

Pressurizzato: soggetto a uno stato di pressione difersa da quella atmosferica, usato come sinonimo di pneumatico.

Pretensione: stato di presollecitazione a trazione tipico delle membrane resistenti per forma.

ptfe: materiale solitamente utilizzato per rivestimento dei tessuti in fibra di vetro. Il marchio Gore ha recentemente messo a punto una tecnica di tessitura del ptfe espanso, creando un tessuto dalla mano setosa e dalle alte qualità di resistenza allo sporco. Il tessuto ptfe è traspirante e pertanto le sue prime applicazioni hanno riguardato coperture per l’ombreggiamento, anche retrattili, dal momento che tale tessuto non subisce le azioni di piegatura. È stato infine messo a punto un processo di rivestimento in ptfe del tessuto stesso in ptfe: ne risulta un tessuto ptfe espanso/ptfe, che essendo monocomponente può essere più facilmente riciclato.

Punto alto: collegamento di colmo o di cima tra la parte tessile e la parte di supporto in acciaio (figura 20).