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CAGNARO cappotta in tela o in plastica collocata per riparare la barca dagli agenti atmosferici durante il ricovero invernale. |
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CALAFATARE rendere impermeabili gli scafi di legno introducendo con forza stoppa catramata negli interstizi tra le varie tavole che formano il fasciame. |
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CALCAGNOLO parte terminale poppiera della carena su cui si inserisce la femminella bassa del timone. |
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CALUMO la parte sommersa in acqua della catena dell'ancora calata. |
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CAMBUSA dispensa di bordo: fare cambusa significa procurare e quindi riporre i viveri in cambusa. |
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CANALETTA luogo dove si inferisce la vela: è ricavata sulla parte posteriore del profilo dell'albero (canaletta di randa) o dello strallo cavo (canaletta del fiocco). |
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CANESTRELLO garroccio per inferire la randa: il nome deriva dagli anelli di legno che, legati alla randa e fatti passare attorno all'albero, servivano per issare la vela sulle barche d'epoca. |
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CARABOTTINO grigliato di legno che permette all'acqua di scolare al di sotto; viene messo ad esempio in bagno o nel fondo del pozzetto per mantenere il più possibile i piedi all'asciutto. |
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CARAMELLA definizione usata per indicare lo spinnaker allorquando si arrotola su se stesso o attorno allo strallo, gonfiandosi in mezzo e ai lati mentre resta strozzato in uno o più punti assomigliando, appunto, a una caramella. |
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CARAVELLE imbarcazione a deriva mobile di m. 4,70 x 1,90 progettata da J.J. Herbulot, avente superficie velica di 16 mq; I'equipaggio prevede un massimo di quattro persone. |
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CARBONERA particolare fiocco che si alza sui ketch e sulle golette tra l'albero di maestra e quello di mezzana. |
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CARENA è la parte immersa dello scafo, detta anche operu viva per essere a contatto con l'acqua. |
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CARENAGGIO lavoro di pulitura e pittura dell'opera viva con antivegetativa. |
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CARICABASSO cima usata per fare trazione verso il basso, ad esempio sul tangone: è detta anche alabasso. |
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CARRELLO 1. rinvio mobile su una rotaia, solitamente utilizzato per spostare con continuità il punto di scotta: 2. rimorchio utilizzato per il trasporto su strada di imbarcazioni aventi larghezza inferiore ai 2,5 metri. |
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CASTRIA particolare tipo di ormeggio mediante il quale l'imbarcazione si mantiene sempre ad una certa distanza dal pontile, anche in presenza di forte risacca. |
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CATENA maglie in metallo unite tra loro mediante saldature utilizzate per essere collegate all'ancora. |
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CAVALLETTA La vela di strallo che s'inferisce allo strallo di mezzana. Anche mezzanella. |
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CAVALLINO curvatura in senso longitudinale della coperta. |
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CAVIGLIA attrezzatura asportabile simile alla galloccia a cui le manovre leggere vengono date volta: 2. attrezzo utilizzato per allentare i nodi strozzati. |
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CAZZARE rendere maggiormente tesa una cima. |
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CENTRO DI CARENA baricentro del volume della parte immersa, ovvero dell'acqua spostata; detto anche centro di spinta (di Archimede) essendo il punto in cui si può immaginare concentrata la spinta idrostatica, il centro di carena varia al cambiare dello sbandamento dello scafo. |
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CENTRO DI DERIVA centro geometrico della sezione laterale dell'opera viva di uno yacht: in esso si considerano applicate le forze che si oppongono allo scarroccio. |
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CENTRO DI PRESSIONE punto della vela in cui possiamo immaginare sia concentrata tutta la forza del vento. |
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CENTRO VELICO centro geometrico delle vele: nell'approssimazione di fiocchi e randa di forma triangolare, il centro velico di ognuna di esse è determinato dall'incrocio delle mediane, cioè delle rette che congiungono i punti medi dei lati con gli angoli opposti. |
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CEPPO rinforzo situato nella parte superiore dell'ancora, generalmente sfilabile e perpendicolare al fuso. |
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CERATA indumento in tela cerata utilizzato per proteggersi dall'acqua in condizioni di brutto tempo. |
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CHIGLIA parte tra le più importanti negli scafi delle imbarcazioni in legno, composta da una trave longitudinale (dalla ruota di prua al calcagnolo) a costituire la base per l'ossatura della carena; nelle imbarcazioni moderne ha conservato questo nome l'irrigidimento longitudinale a centro scafo, spesso luogo dell'unione dei due semigusci . |
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CICALA anello posto all'estremità del fuso di un'ancora per collegarvi la catena o il cavo. |
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CIMA termine che indica genericamente un cavo tessile. |
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CODETTA lunga cima per ormeggio (o traino) data volta a poppa. |
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COLLO |
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COLTELLACCIO |
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CONTAMIGLIA strumento per contare le miglia percorse: è detto anche solcometro. |
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CONTRORANDA vela issata sopra la randa nelle attrezzature auriche, normalmente inferita a un picco e a un alberetto: può essere di forma triangolare o trapezoidale. |
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COPERTA superficie che ricopre e racchiude superiormente lo scafo: nelle moderne barche a vela in vetroresina tutte le aree calpestabili della coperta sono rese antisdrucciole mediante corrugazioni ricavate direttamente sullo stampo oppure con speciali vernici: sulle barche più lussuose si procede ad una ricopertura con legni resistenti all'ambiente marino. come il tèk del Siam. |
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COPIGLIA spranghetta metallica che si conficca nel foro di una vite o nell'occhiello di un perno, piegata poi a forcella per fissarne la posizione o impedirne la fuoriuscita. |
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CORDA 1. l`unico pezzetto di corda esistente eventualmente a bordo è quello che serve per muovere il batacchio della campana, tutte le altre sono cime; 2. retta congiungente il punto di inferitura della randa con la balumina. |
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CORONAMENTO spigolo superiore della poppa, alla congiunzione tra scafo e coperta: è detta luce di coronamento la luce bianca di poppa che deve restare accesa durante la navigazione notturna: secondo il Codice Internazionale della navigazione essa ha un angolo di copertura di 135°, centrato sull'asse longitudinale del battello. |
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CROCETTE aste poste lungo l'albero perpendicolarmente ad esso: la loro funzione consiste nell'accrescere l'angolo tra sartia e albero diminuendo così la tensione necessaria a mantenere quest'ultimo in posizione. |
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CUBIA apertura circolare sulla fiancata, normalmente sulle navi a prua estrema, per fare passare la catena dell'ancora; spesso le barche da diporto hanno una sola cubia sul piano di coperta, posta sopra il gavone dell'ancora. |
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CUTTER |
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